Non si ferma la protesta dei dipendenti della Giochi San Marino, che oggi sono tornati a manifestare davanti a Palazzo Begni. Domani, è in programma una assemblea con tutti i dipendenti nella sede di Rovereta e poi, ancora, un sit-in di protesta durante la presentazione, venerdì, delle nuove proposte societarie per la gestione dei giochi.
Sempre domani il sindacato incontrerà i rappresentanti dei tre partiti di maggioranza per discutere il futuro occupazionale dei 100 dipendenti della giochi San Marino, mentre venerdì il confronto sarà con il nuovo Partito Socialista, Noi Sammarinesi e i Popolari.
“Stiamo correndo contro il tempo proprio per salvaguardare i dipendenti – commenta il Segretario di Stato per le finanze Stefano Macina”. E’ stato lui ad incontrare la società che, fino alla fine del mese, gestirà i giochi. "E’ il secondo round - ricorda Macina - dopo il confronto avvenuto in dicembre. La questione però, aggiunge, non è ancora conclusa. La Giochi San Marino infatti ha messo sul tavolo una serie di richieste che il Segretario per le finanze presenterà al Governo. L’impegno - sottolinea Macina - è di verificare se è possibile trovare una soluzione entro il 29 gennaio".
Ai dipendenti che hanno manifestato davanti alla sua Segreteria, Macina ricorda che questi incontri vengono fatti proprio pensando a loro: "Ci interessa la continuità economica - ribadisce - ma anche la continuità del rapporto di lavoro. I dipendenti della Giochi San Marino - conclude - dovranno essere presi in carico dalla nuova società, che avrà la gestione del settore, ma ancora non sappiamo quale sarà".
Sempre domani il sindacato incontrerà i rappresentanti dei tre partiti di maggioranza per discutere il futuro occupazionale dei 100 dipendenti della giochi San Marino, mentre venerdì il confronto sarà con il nuovo Partito Socialista, Noi Sammarinesi e i Popolari.
“Stiamo correndo contro il tempo proprio per salvaguardare i dipendenti – commenta il Segretario di Stato per le finanze Stefano Macina”. E’ stato lui ad incontrare la società che, fino alla fine del mese, gestirà i giochi. "E’ il secondo round - ricorda Macina - dopo il confronto avvenuto in dicembre. La questione però, aggiunge, non è ancora conclusa. La Giochi San Marino infatti ha messo sul tavolo una serie di richieste che il Segretario per le finanze presenterà al Governo. L’impegno - sottolinea Macina - è di verificare se è possibile trovare una soluzione entro il 29 gennaio".
Ai dipendenti che hanno manifestato davanti alla sua Segreteria, Macina ricorda che questi incontri vengono fatti proprio pensando a loro: "Ci interessa la continuità economica - ribadisce - ma anche la continuità del rapporto di lavoro. I dipendenti della Giochi San Marino - conclude - dovranno essere presi in carico dalla nuova società, che avrà la gestione del settore, ma ancora non sappiamo quale sarà".
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