I dipendenti della Industrie Valentini di Rimini hanno trovato sotto l’albero la richiesta di cassa integrazione per sette settimane, a partire dal 9 gennaio, per 215 dipendenti e, proprio il giorno della Vigilia, la lettera di disdetta unilaterale del contratto integrativo aziendale. Ora, scrivono le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, anche la notizia – confermata dallo stesso Valentini – della scudatura di circa 20milioni di euro. Un imprenditore, accusa il sindacato, che ricicla in modo legale i soldi sottratti al fisco italiano e, allo stesso tempo, dice ai suoi dipendenti che bisogna ridurre i cosi, lavorare di più e guadagnare di meno chiedendo di trasformare il premio di produttività da fisso a variabile.
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