Il Comitato "Lavoratori disoccupati", ha scelto quello che hanno definito “il ponte della discordia”, a Serravalle, per sollecitare politiche in favore di chi ha perso il lavoro e iniziative per la ripresa dell'economia e la creazione di nuove opportunità lavorative. Invocano l'impegno di Governo, forze politiche e categorie economiche, per scongiurare interventi in grado di assicurare un reddito minimo a chi non può godere più di alcun sussidio e rischia di scendere sotto la soglia di povertà, impossibilitato a mantenere la propria famiglia e a fare fronte ai propri impegni. Ricordano che la Dichiarazione dei diritti afferma che "La Repubblica assicura pari dignità sociale e uguale tutela dei diritti e delle libertà" e che "Il lavoro è diritto e dovere di ogni cittadino." "Il lavoro – affermano - è un valore, genera rispetto verso sé stessi e verso gli altri, dà senso e significato alle nostre vite, è un modo per riconoscersi in una comunità, dare senso all'appartenenza di un paese”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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