Nell’Eurozona si prevede un aumento dagli attuali 17,4 milioni a 22 nei prossimi 4 anni. A soffrire maggiormente di questa situazione i giovani soprattutto nel breve periodo. Recessione da cui San Marino non può chiamarsi fuori. Lo ribadisce Gilberto Piermattei, vice segretario CSdL: “A San Marino i disoccupati sono 1.200 per lo più giovani, donne, lavoratori con bassa scolarità; la loro ricollocazione quindi è di difficile soluzione”. Secondo Piermattei necessario quindi: “Potenziare la formazione di questa massa di lavoratori con percorsi specifici utilizzando in misura massiccia il Centro di Formazione Professionale”.
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