"Riceviamo telefonate da imprese che hanno investito a San Marino- denuncia l’organizzazione- e che si trovano ad affrontare nel 20esimo secolo problemi legati all’uso del telefono. Una azienda- sottolinea Osla- dall’11 giugno è senza 10 linee telefoniche solo perché Telecom Italia non ha intenzione di investire denaro per sostituire un cavo che, secondo i suoi calcoli, costa più del beneficio economico".
L’azienda ha presentato un esposto alle Poste e l’Osla ha chiesto alla Segreteria di Stato per le Telecomunicazioni di intercedere per far rispettare la convenzione del 2003.
Secondo Osla bisogna porre fine alla lunga lista di disservizi procurati da Telecom e sottolinea che "uno Stato con le peculiarità geografiche di San Marino non può permettersi queste situazioni, simbolo- conclude Osla- di una arretratezza tecnologica che sta infestando tutto il sistema delle telecomunicazioni sammarinese".
L’azienda ha presentato un esposto alle Poste e l’Osla ha chiesto alla Segreteria di Stato per le Telecomunicazioni di intercedere per far rispettare la convenzione del 2003.
Secondo Osla bisogna porre fine alla lunga lista di disservizi procurati da Telecom e sottolinea che "uno Stato con le peculiarità geografiche di San Marino non può permettersi queste situazioni, simbolo- conclude Osla- di una arretratezza tecnologica che sta infestando tutto il sistema delle telecomunicazioni sammarinese".
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