E' possibile una sanatoria, per chi scopra solo adesso i suoi obblighi fiscali verso gli Stati Uniti? E' una delle domande cui è stata data risposta – in questo caso affermativa - nel corso del convegno, organizzato dall'Ordine dei Commercialisti. Questione complessa, quella del FATCA: che impone alle banche - anche di San Marino - di spedire, all'Agenzia fiscale statunitense, i dati dei clienti, cittadini americani, affinché sia verificata la loro posizione fiscale. Difficile che, in futuro, vi siano variazioni alla normativa più favorevoli al contribuente; come confermato dal commercialista vicentino Enrico Povolo. Normativa blindata, dunque. E la rinuncia alla cittadinanza statunitense non consente di evitare problemi, se non dopo aver presentato almeno 5 anni di adempimenti fiscali americani. Nel corso del convegno – aperto anche ai non addetti ai lavori – è poi intervenuto l'avvocato salernitano Febo Ricci Carillo, specie in merito alle problematiche legate alle successioni.
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