Donne sempre più occupate, e sono sempre di più quelle che lavorano. L’occupazione femminile nel terzo millennio registra un tasso di crescita costante, in tutto il mondo, ed è in accelerazione nei paesi in via di sviluppo, America Latina e Caraibi.
In dieci anni sono il 42,8% in più quelle che occupano posizioni stabili e salariate, ma ancora il 50% di loro è impiegata in occupazioni vulnerabili, accettando lavori mal retribuiti – magari perché gli unici disponibili - o precari, per conciliare lavoro e responsabilità familiare. E’ la fotografia del lavoro in rosa scattata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro che evidenzia il persistere del divario di genere. Ancora lontano il concetto di pario opportunità, soprattutto su tre dimensioni: le donne impiegano più tempo a trovare lavoro; ricevono meno benefici e retribuzioni inferiori rispetto agli uomini; ancora la metà della popolazione femminile è inattiva economicamente contro il 22,3% di quella maschile.
Quadro simile a San Marino: 13103 occupati uomini contro 9.706 donne. 8648 le lavoratrici dipendenti, ma sono solo 602 quelle che riescono ad avviare una attività autonoma. Anche la disoccupazione si veste di rosa: su 728 disoccupati nel 2009, il 62%, sono donne.
Annamaria Sirotti
In dieci anni sono il 42,8% in più quelle che occupano posizioni stabili e salariate, ma ancora il 50% di loro è impiegata in occupazioni vulnerabili, accettando lavori mal retribuiti – magari perché gli unici disponibili - o precari, per conciliare lavoro e responsabilità familiare. E’ la fotografia del lavoro in rosa scattata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro che evidenzia il persistere del divario di genere. Ancora lontano il concetto di pario opportunità, soprattutto su tre dimensioni: le donne impiegano più tempo a trovare lavoro; ricevono meno benefici e retribuzioni inferiori rispetto agli uomini; ancora la metà della popolazione femminile è inattiva economicamente contro il 22,3% di quella maschile.
Quadro simile a San Marino: 13103 occupati uomini contro 9.706 donne. 8648 le lavoratrici dipendenti, ma sono solo 602 quelle che riescono ad avviare una attività autonoma. Anche la disoccupazione si veste di rosa: su 728 disoccupati nel 2009, il 62%, sono donne.
Annamaria Sirotti
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