Una riunione interna, convocata dal Segretario di Stato Rosa Zafferani, con tutti i dirigenti del settore pubblico allargato, Iss e Aziende di Stato comprese, per illustrare l’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali lo scorso 22 aprile. Oggetto principale, la dotazione organica minima, da ridefinire anche grazie ai contributi che daranno gli stessi dirigenti. Questi sono infatti stati incaricati di consegnare alla Segreteria di Stato, entro il 20 maggio, la loro nuova formulazione della dotazione organica minima riguardante ogni singolo ufficio o servizio. Così come concordato coi sindacati, per dotazione organica si intendono le risorse professionali, sia a livello di numero che di singole qualifiche, ritenute necessarie per ogni ufficio o servizio per il proseguimento della mission ed indispensabili per assicurare la funzionalità e l’offerta di standard soddisfacenti. Nella dotazione dovranno essere compresi i posti in ruolo, i contratti privatistici, i salariati, i distacchi e il personale politico: avrà però carattere temporaneo sia in riferimento alle attuali mission sia alla successiva riorganizzazione degli uffici.
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