Finisce il segreto bancario, almeno così come è stato praticato finora. Raggiunto l’accordo’Ecofin per estendere ulteriormente le informazioni fiscali che gli Stati dovranno obbligatoriamente condividere. L’Unione europea si adatta alla nuova situazione dopo solo una ventina di giorni dalla decisione del G20 di procedere su questa strada: l’accordo è a 28, ma l’Austria avrà un po’ di tempo in più per adattarsi: i 27 dal 2017, l’Austria dal 2018. Lo scambio automatico delle informazioni fiscali si estenderà dagli interessi sui risparmi, ai redditi da lavoro, alle rendite immobiliari, a quelle derivanti dalle assicurazioni vita, pensioni e ora si applicherà anche ai dividendi, ai guadagni di capitale, agli interessi sui conti bancari. I cinque paesi terzi seguiranno: la Ue intende chiudere i negoziati con Svizzera, Liechtestein, Monaco, Andorra e San Marino entro fine anno.
Riproduzione riservata ©