E’ il risultato di un attento monitoraggio avviato dall’Osservatorio provinciale sui dati che riguardano la produzione, lo smaltimento e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani durante lo scorso anno. Il Report 2007 cattura così l’attenzione su una tematica di grande interesse per l’intera collettività. Delle 246.158,40 tonnellate di rifiuti prodotti nel 2006, solo il 25,21% sono stati gestiti tramite raccolta differenziata. Un aumento di circa due punti percentuali rispetto al 2005 che però non soddisfa l’amministrazione provinciale ed è “sintomo del fatto - ha osservato l’assessore alle politiche ambientali, Cesarino Romani – che la cultura del riciclo non è ancora dominante”. Tornando ai dati, ed in particolare sulla tipologia di materiali gestiti in raccolta differenziata, il primato spetta a carta e cartone con il 26,7%, il vetro si attesta al 14,52%, la plastica al 2,6. Per quanto riguarda invece la produzione pro capite, il dato generale è di 740,61 chilogrammi di rifiuti prodotti per abitante, di cui 186,68 raccolti in maniera differenziata. Tra i Comuni è Riccione a detenere il primo posto con 854,91 chilogrammi di rifiuti per abitante, seguito Misano Adriatico e Rimini; fanalino di coda, Montefiore Conca con 349,75 chilogrammi pro capite. Da queste rilevazioni salta dunque all’occhio la grande differenza tra le zone costiere, maggiormente frequentate da turisti, e l’entroterra. La presentazione del rapporto è stata anche l’occasione per premiare i Comuni che si sono maggiormente distinti nella raccolta differenziata. Su tutti, Verucchio con il 36,44%, seguito da Morciano di Romagna e dalla Città di Rimini.
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