Un incontro promosso dall’associzione culturale “Per San Marino” per dibattere di economia ai vari livelli, a cui hanno partecipato i segretari di stato Paride Andreoli e Claudio Felici e il direttore della Camera di Commercio, Massimo Ghiotti. Durante il dibattito - introdotto da Pier Paolo Guardagli e moderato dal presidente dell’associazione culturale 'Per San Marino', Gianfredo Angeli - focalizzata l’attenzione, in particolare, sui problemi che il nostro paese si trova a dover risolvere per garantire sicurezza ai cittadini. Tra gli argomenti toccati, la questione casinò, sollevata dallo stesso Segretario Andreoli, che ha assicurato a nome del Governo l’impegno di mettere in campo l’iniziativa nella prossima legislatura. 'San Marino – si è detto – vuole riappropriarsi di un suo diritto e spetta ai sammarinesi decidere in tal senso'. Affrontato poi il tema lavoro: non sono mancate tirate d’orecchie da parte di esponenti sindacali per ciò che riguarda la parte della nuova legge che regola il lavoro interinale, accusata di essere impropriamente la copia dell’italiana legge Biagi. Sul fronte turistico, poi, è emersa la necessità di un ripensamento delle politiche di settore per una maggiore valorizzazione della nostra proposta, migliorando le strutture ricettive e ottenendo, così, una certa razionalizzazione dell’aspetto estetico-commerciale del centro storico. Infine, il settore industriale, per cui occorrerebbe intensificare i contatti tra le aziende in territorio, ma anche una sostanziale incentivazione delle relazioni con realtà estere, che potrebbero trovare appetibile il nostro Paese.
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