Crisi, chiudono 10 aziende ogni settimana. In un anno, in 460 hanno perso il lavoro. A dare i numeri dello stallo economico è l’ufficio di Programmazione statistica che, ieri, ha pubblicato il bollettino relativo al terzo trimestre dell’anno: tra il 2010 e settembre scorso, hanno chiuso ben 552 imprese, il 9 per cento del totale. Picco negativo, per le attività immobiliari e di servizi alle imprese (293 in meno). Male anche il commercio, nel cui comparto hanno chiuso 108 ditte. Numeri che si riversano sui tassi di occupazione e disoccupazione: a Ime estate, lavorava 1?1,7 per cento in meno dei dipendenti. Nel settore privato, a perdere il posto sono state 433
persone: la diminuzione più consistente si registra nel settore manifatturiero (289 posti in meno), seguito dal comparto delle costruzioni (in 117 hanno perso il lavoro). Nel settore pubblico allargato i lavoratori sono 4.150 (25 in meno rispetto a settembre 2010), di cui 2.484 donne e 1.666 maschi. Aumentano, di contro, i disoccupati: 919 quelli totali, 650 quelli in senso stretto, ossia immediatamente reperibili sul mercato del lavoro. A rimanere a casa sono per lo più giovani: devastata la categoria che rientra nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 29 anni. Tra gennaio e giugno 434 aziende hanno fatto ricorso alla cassa integrazione guadagni con un totale di 410.128 ore liquidate e un importo pari a tre milioni e 889 mila euro. Più tassiamo più "MUORE" l'economia!
ECSO
persone: la diminuzione più consistente si registra nel settore manifatturiero (289 posti in meno), seguito dal comparto delle costruzioni (in 117 hanno perso il lavoro). Nel settore pubblico allargato i lavoratori sono 4.150 (25 in meno rispetto a settembre 2010), di cui 2.484 donne e 1.666 maschi. Aumentano, di contro, i disoccupati: 919 quelli totali, 650 quelli in senso stretto, ossia immediatamente reperibili sul mercato del lavoro. A rimanere a casa sono per lo più giovani: devastata la categoria che rientra nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 29 anni. Tra gennaio e giugno 434 aziende hanno fatto ricorso alla cassa integrazione guadagni con un totale di 410.128 ore liquidate e un importo pari a tre milioni e 889 mila euro. Più tassiamo più "MUORE" l'economia!
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