Analizzando le ragioni che hanno permesso la crescita del sistema finanziario di San Marino sino al 2008. La principale fu il segreto bancario, unito alla forte propensione all'evasione fiscale della vicina Italia. Mettiamoci anche un certo disinteresse da parte delle autorità finanziarie italiane verso San Marino che, in fin dei conti, aveva masse minuscole se paragonate a quelle italiane. San Marino, di suo, ci mise una buona attenzione al cliente e alle sue esigenze in un periodo in cui le banche italiane diventavano sempre più supermarket perdendo buona parte dell’orientamento al cliente. Inoltre, i buoni stipendi di San Marino attraevano la parte migliore della manodopera locale, anche se la preclusione a fornire residenze ai lavoratori stranieri precludevano l’arrivo di veri cervelli stranieri.
La ricchezza (facile?) ha portato alla presunzione che il periodo favorevole dovesse continuare all'infinito impedendo l'ingresso di risorse umane non-sammarinesi portatrici di conoscenze e contatti che il magro mercato locale non poteva avere. La clientela era poco diversificata perché concentrata su italiani e sammarinesi, con i primi che venivano a San Marino per la riservatezza offerta e non per la sofisticazione dei prodotti e la qualità dei servizi. Una volta venuta a meno la causa principale della crescita - il benevolo atteggiamento da parte delle autorità italiane - la fragilità del sistema sammarinese è emersa in tutta la sua gravità. Chi urla al complotto e fa risalire tutte le colpe alle autorità finanziarie italiane non fa un favore a San Marino. Occorre essere consapevoli che è la situazione passata che era anomala, non questa fase odierna, e che le condizioni pre-2008 non torneranno più.
Lorenzo Busignani
La ricchezza (facile?) ha portato alla presunzione che il periodo favorevole dovesse continuare all'infinito impedendo l'ingresso di risorse umane non-sammarinesi portatrici di conoscenze e contatti che il magro mercato locale non poteva avere. La clientela era poco diversificata perché concentrata su italiani e sammarinesi, con i primi che venivano a San Marino per la riservatezza offerta e non per la sofisticazione dei prodotti e la qualità dei servizi. Una volta venuta a meno la causa principale della crescita - il benevolo atteggiamento da parte delle autorità italiane - la fragilità del sistema sammarinese è emersa in tutta la sua gravità. Chi urla al complotto e fa risalire tutte le colpe alle autorità finanziarie italiane non fa un favore a San Marino. Occorre essere consapevoli che è la situazione passata che era anomala, non questa fase odierna, e che le condizioni pre-2008 non torneranno più.
Lorenzo Busignani
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