I numeri del Turismo del Benessere dichiarati da AICEB e relativi ai Centri Termali Italiani sono impressionanti: 15 milioni di clienti, 400 impianti, 1 miliardo di euro di fatturato diretto e 3 di indotto, oltre 16.000 addetti. San Marino deve cavalcare quest’onda e farlo quanto prima realizzando un impianto autonomo oppure collegato ad hotel moderni ed accoglienti. Il centro termale poi potrebbe essere arricchito con un Parco Acquatico coperto sulla falsariga degli svizzeri Aquaparc o Alpamare che uniscono all’offerta benessere quella “entertainment”, soluzione che potrebbe dimostrarsi redditizia soprattutto nella stagione invernale. Il Turismo del Benessere come concetto si potrebbe collegare al “turismo enogastronomico”, infatti San Marino è posto al crocevia di note terre dei sapori come Emilia Romagna, Marche e Toscana e pur avendo una conformazione morfologica e paesaggistica assolutamente idonea, è in parte assente da questo segmento turistico. A San Marino non esistono agriturismi o strutture turistiche similari, non esistono o sono pochissime le strutture capaci di offrire soggiorni contraddistinti da un’offerta in grado di mixare relax, gastronomia di qualità e sport outdoor.
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