Supporto al lavoro in tempi di emergenza energetica: questa la logica di fondo che segue il decreto-legge di cui il Governo ha deliberato l'adozione nella seduta dello scorso 29 dicembre. Decreto che vuol essere dunque un aiuto alle imprese e di riflesso ai lavoratori dipendenti, “per la necessità di contenere gli effetti negativi dell'aumento dei costi energetici sul tessuto socio-economico sammarinese, introducendo”, per l'appunto, - si legge in delibera - “misure di sostegno temporanee rivolte agli operatori in difficoltà a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime”.
Misure in vigore fino al 31 dicembre 2023 che puntano in particolare sulla Cassa Integrazione Guadagni, ad esempio “nel caso di situazioni temporanee di mercato”, regolamentandone l'accesso ma anche i casi in cui ammortizzatori e tutele sociali non possano essere concessi; quindi l'aspetto sanzionatorio; e poi disposizioni straordinarie in materia di tempo determinato e distacchi.
Il decreto-legge guarda contestualmente “all'urgenza di rafforzare, mantenere, garantire immediatamente gli strumenti di salvaguardia dei posti di lavoro”, “per permettere alle imprese di svolgere la propria attività anche in periodi di crisi straordinaria”. Accanto alle misure, la doverosa verifica dei reali effetti del contesto internazionale sull'attività degli operatori economici e sull'occupazione, in totale accordo con le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria.
Nel video l'intervista a Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per il Lavoro