Almeno 10, ma i dati sono provvisori, i capannoni industriali che hanno registrato danni strutturali: in particolare cedimenti delle coperture o parti di esse. Ma non solo. L’Anis in una lettera inviata questa mattina al Congresso di Stato scrive che gli eccezionali eventi atmosferici “da una settimana stanno paralizzando l’attività produttiva e commerciale delle aziende di ogni zona del nostro territorio e provocando ulteriori ingenti danni economici con le lesioni alle strutture immobiliari ed alle attrezzature”. In particolare, per le strutture immobiliari, l’Anis suggerisce di “ attivare gli uffici competenti per una ricognizione dettagliata dei danni previa richiesta dell’azienda interessata”. Gli industriali propongono anche altri sostegni alle imprese quali ad esempio l’attivazione delle norme sulle calamità naturali, l’istituzione di un credito straordinario, la dilazione dei pagamenti delle imposte e dei contributi”. L’Anis si dichiara disponibile ad un confronto urgente col Governo per valutare quali interventi attuare.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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