Il Congresso mette sul tavolo la strategia per combattere l'emergenza energetica, soprattutto sul gas. Deliberato un nuovo piano che prevede di poter sottoscrivere protocolli d'intesa con l'Italia per garantire l'approvvigionamento. Il Piano è già operativo e - spiega Teodoro Lonfernini, segretario di Stato con delega ai Rapporti con Aass - lo sarà ancora di più quando si inizierà a stringere accordi.
Uno dei temi più sentiti è il possibile razionamento. “Dobbiamo prepararci a una potenziale interruzione totale del gas russo”, ribadisce la presidente della Commissione Ue, Von Der Leyen, che punta a diversificare le fonti. Il 9 settembre è previsto il Consiglio straordinario dei ministri europei dell'energia.
Di recente, in Consiglio, il capogruppo di Npr Berti aveva invitato a informare i cittadini sull'eventualità del razionamento. "E' giusto, commenta Lonfernini, che anche i colleghi in Consiglio riescano ad interpretare preoccupazioni che sto 'trasferendo' a tutti già da parecchio tempo". Al momento, per Lonfernini, non è possibile scongiurare limitazioni.
Nel frattempo, riaprono le aziende e Anis rimane in attesa delle novità che arriveranno con il piano. Le imprese più toccate sono le più energivore: dalla lavorazione dei metalli fino alla ceramica. Giudizio positivo del presidente dell'Autorità Energia, Affronte, all'impegno del Governo per risolvere l'emergenza. Nei prossimi giorni nuovo incontro tra Autorità e Aass sul tema tariffe.
Nel servizio, l'intervista a Teodoro Lonfernini, segretario di Stato con delega ai Rapporti con Aass