Sinistra Unita e sindacato hanno sollevato pesanti dubbi sulla lettera d’intenti firmata con partner privati nel settore dell’energia: temono per il futuro dell’Azienda dei servizi. In risposta la Segreteria per i rapporti con l’Azienda, guidata da Tito Masi, puntualizza che “l’AASS non è stata e non verrà esclusa dal progetto di collaborazione avviato con partner strategici di primo piano, quali Hera e Vng, in quanto attraverso i propri vertici ha partecipato agli incontri preliminari, ha condiviso le scelte finora compiute e parteciperà direttamente all’attuazione dell’intesa”. La Segreteria spiega che la lettera d’intenti ha due obiettivi: favorire l’approvvigionamento diretto di gas dai paesi produttori e garantire prezzi al consumo contenuti. “Non contiene impegni vincolanti ma definisce un percorso soggetto a verifiche e scelte successive da arte degli organi competenti. Tra questi figura anche l’assetto dell’eventuale società che verrà costituita e che è tutto da definire”.
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