L'assemblea arriva al termine di un triennio, 2011-2013, segnato dal progressivo aggravarsi della situazione economica. E proprio dalla crisi è partita la riflessione di Maurizio Zanotti, alla guida dell'ente nell'ultimo triennio e riconfermato all'unanimità: “bisogna saperla vivere, facendo tesoro degli insegnamenti che ci offre circa il tipo di economia su sui puntare, il modello di paese che vogliamo costruire, il tipo di cultura che vogliamo proporre ai nostri giovani”. Nonostante le difficoltà, lo stesso Ente è riuscito a proseguire la propria attività, con un incremento del 13% di contributi erogati. In questi ultimi tre anni 2.737.978 per grandi opere, per finanziare 541 interventi: in particolare per lo sviluppo economico del territorio e per l'arte e la cultura. Il contributo più significativo, è emerso chiaro dagli interventi, quello per sostenere l'economia ed il lavoro in un periodo così delicato per San Marino. Un valore aggiunto che è stato presupposto per l'avvio dei cantieri di Villa Manzoni e dei parcheggi dell'Ospedale. “Orgogliosi- ha sottolineato Zanotti- dei nove milioni che Ente Cassa e Banca di San Marino hanno investito in queste due grandi opere negli ultimi quattro”. Tra i progetti ricordati quello per l'Accoglienza senza barriere, per render San Marino meta accessibile alle persone con disabilità, l'impegno nell'arte e nella cultura culminato con la collana editoriale Storia dei Castelli. E poi la creazione del fondo per l'eccellenza sammarinese, oggi nel vivo della seconda edizione: un progetto attraverso cui si vogliono sostenere giovani sammarinesi che intendono perfezionare i propri studi all'estero. Infine l'impegno nel settore della sanità e nell'ambito umanitario.
Lo sforzo di dimostrare serietà e reale vicinanza al territorio pur nella difficile congiuntura attuale. Con lo spirito di sempre: l'attenzione per la persona e la comunità in cui vive.
Sara Bucci
Lo sforzo di dimostrare serietà e reale vicinanza al territorio pur nella difficile congiuntura attuale. Con lo spirito di sempre: l'attenzione per la persona e la comunità in cui vive.
Sara Bucci
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