La produzione industriale a gennaio 2013 segna una flessione dello 0,4% a dicembre 2012 sul mese precedente, sia nella zona euro che nell'Eu 27, secondo le stime di Eurostat. Su base annua la flessione è stata dell'1,3% nella zona euro e dell'1,7% nell'Ue-27. La flessione segnata su base mensile a gennaio nell'eurozona è giunta dopo il rialzo dello 0,9% registrato il mese precedente. Rispetto a gennaio 2012, secondo i dati Eurostat, la produzione dei beni di consumo durevole si è ridotta dell'1,4% nella zona euro e dello 0,4% nell'Ue-27. Quella dei beni di investimento è diminuita dell'1,2% in entrambe le zone. La produzione di energia è scesa dell'1% nella zona euro e dell'1,2% nell'Ue-27. Tra gli stati membri di cui sono disponibili i dati, la produzione è diminuita in nove stati membri ed è aumentata in altri nove. Le flessioni più forti si registrano in Finlandia (-4,1%), Lussemburgo (-3,8%) e in Lettonia (-3,5%), gli aumenti più importanti in Lituania (+4,4%), Danimarca (+4,3%) e Portogallo (+3,5%).
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