In vista del Vertice Fao di Novembre, annunciato dallo stesso direttore generale della Fao Jacques Diouf nell’orazione del primo ottobre, gli esperti si sono riuniti in un Forum su “Come nutrire il Mondo nel 2050”. La conclusione è che occorrerà aumentare la produzione di cibo nei prossimi 40 anni, del 70% per fare fronte alla domanda della popolazione mondiale che nel frattempo avrà superato i 9 miliardi di abitanti. Sembra paradossale spostare ancora in avanti la sfida per sradicare la fame nel mondo. L’impegno era di dimezzarla entro il 2015, ora si arriva a metà del secolo. Per questo Diouf chiede l’ impegno a fronteggiare anche le incognite di un cambiamento climatico, che potrebbe ridurre il potenziale produttivo agricolo fino a un terzo in Africa e del 20% nel paesi in via di sviluppo. ma anche le problematiche legate alle malattie delle piante e degli animali. Le prospettive non sono rosee, per un settore che dovrà vedersela con una diminuzione della forza lavoro nei campi, in quanto 600 milioni di persone si trasferiranno dalla campagna alla città, frutto del ritmo accelerato dell’ urbanizzazione.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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