Il nuovo protocollo Fatca impone ai cittadini americani residenti all'estero di regolare la loro posizione fiscale con gli Stati uniti. A tal proposito, il Consiglio direttivo dell’Associazione Sammarinese “Fratellanza San Marino – America” ha deciso di presentare alla Reggenza un’istanza d’Arengo per sottoporre all’esame del Consiglio Grande e Generale quella che definiscono “una grave iniquità rappresentata dalla doppia imposizione fiscale e contributiva che si viene a determinare per effetto della mancata stipula delle convenzioni bilaterali tra San Marino e Stati Uniti in materia di imposte sul reddito e di contribuzione previdenziale e sanitaria”. Al via, dunque, la raccolta delle firme. “Tale situazione – sottolinea l'Associazione in una nota - finisce per colpire e penalizzare proprio quei cittadini che hanno dovuto affrontare, con gravi sacrifici, la difficile e dolorosa esperienza dell’emigrazione, e che sempre con le loro fatiche e sacrifici hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico e sociale della Repubblica. Il nodo Fatca coinvolge direttamente oltre il 15% dell’intera popolazione sammarinese, e riguarda tutte le categorie economiche e sociali - lavoratori dipendenti, operatori economici, pensionati, disoccupati. Ma in realtà – precisano - la problematica tocca tutti i cittadini, in quanto rischia di avere serie ripercussioni, in termini economici e sociali, sull’intera comunità”. L'associazione invita pertanto alla sottoscrizione dell’istanza d’Arengo recandosi direttamente presso la sede della Fratellanza oppure presso lo Studio Commerciale John Mazza o presso l’Edicola Tabaccheria Bonfini al Centro Azzurro.
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