Dopo quattro anni di stop può riprendere il processo di stabilizzazione dei frontalieri. E’ la richiesta che i segretari della Federazione Industria della CSU indirizzano al Congresso di Stato. L’uscita dalla black-list – spiegano i segretari Merlini e Felici – rimuove di fatto il blocco delle regolarizzazioni contrattuali per i lavoratori frontalieri deciso nel 2010. L’iniziativa si basa su un preciso impegno sottoscritto insieme all’ANIS nel luglio di due anni fa, in occasione del rinnovo del contratto industria, e poi approvato all’unanimità dal Consiglio Grande e Generale. Su nostra sollecitazione – ricordano Merlini e Felici – l'Aula ha approvato un ordine del giorno che vincolava la riapertura del processo di stabilizzazione dei frontalieri al momento della ratifica dell’accordo sulle doppie imposizioni.
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