“Il Governo ha perso la bussola dell'equità”. È con un giudizio severo sui provvedimenti in Manovra 2019 che i segretari di federazione Elio Pozzi e Armando Stacchini chiamano a raccolta il popolo della terza età. “Il prelievo più pesante sarà fatto sulle pensioni, in una finanziaria di Natale che anticipa nuovi tagli per i circa 9 mila pensionati sammarinesi”.
Ancora, critici verso una manovra che “preferisce la comoda strada del 'fare cassa' con i cittadini a reddito fisso, in assenza di misure concrete per colpire l’evasione”. “Fermatevi” – dicono al Governo, chiedendo di ritirare i tagli e il blocco del trasferimento di 30 milioni di euro al fondo pensionistico, ma soprattutto di riavviare la trattativa per la riforma previdenziale. “Il Governo - ricordano, “in questi due anni si è limitato a presentare generiche ipotesi di riforma , senza aprire un negoziato. Di concreto c’è solo il taglio della no-tax area dall’attuale 20% al 7%, colpendo migliaia di pensionati che da 6 anni già pagano il contributo di solidarietà. Anche quest'ultimo – dicono - pare destinato, non solo a proseguire, ma anche ad aumentare”.
Il comunicato stampa integrale
Ancora, critici verso una manovra che “preferisce la comoda strada del 'fare cassa' con i cittadini a reddito fisso, in assenza di misure concrete per colpire l’evasione”. “Fermatevi” – dicono al Governo, chiedendo di ritirare i tagli e il blocco del trasferimento di 30 milioni di euro al fondo pensionistico, ma soprattutto di riavviare la trattativa per la riforma previdenziale. “Il Governo - ricordano, “in questi due anni si è limitato a presentare generiche ipotesi di riforma , senza aprire un negoziato. Di concreto c’è solo il taglio della no-tax area dall’attuale 20% al 7%, colpendo migliaia di pensionati che da 6 anni già pagano il contributo di solidarietà. Anche quest'ultimo – dicono - pare destinato, non solo a proseguire, ma anche ad aumentare”.
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