Prosegue dunque il tentativo dell’Esecutivo di mettere d’accordo le organizzazioni sindacali e gli industriali per chiudere la partita del contratto. “C’è disponibilità da parte nostra a riprendere i colloqui – dichiara il segretario dell’Anis Carlo Giorgi – e a garantire il potere d’acquisto delle retribuzioni. Bisogna salvaguardare i posti di lavoro e per farlo occorre salvaguardare le imprese”. Per Giorgi una maggiore flessibilità ridurrebbe il ricorso alla cassa integrazione. L’accordo del tavolo tripartito firmato il 9 luglio per Giorgi è superato dalla realtà. C’è dunque il problema di una connessione con l’eventuale nuova intesa che potrebbe essere raggiunta sul fronte contrattuale. Da parte della CDLS "c’è disponibilità – dice il segretario Marco Beccari - a trovare una soluzione e le riserve sono soprattutto sulle rigidità espresse finora dall’Anis. L’accordo del 9 luglio - prosegue Beccari - deve essere rispettato".
Il Segretario della CSdL Giovanni Ghiotti non è per nulla soddisfatto per come stanno andando le cose. “Non sono stati accolti i nostri suggerimenti - dice Ghiotti - sulla finanziaria, la legge sugli ammortizzatori sociali non è neppure andata in prima lettura e l’Anis non propone nulla di nuovo per sbloccare il contratto”. “Abbiamo l’impressione - conclude – che la conflittualità proseguirà anche nel 2010”. (Nel video il commento del Segretario Marcucci)
Luca Salvatori
Il Segretario della CSdL Giovanni Ghiotti non è per nulla soddisfatto per come stanno andando le cose. “Non sono stati accolti i nostri suggerimenti - dice Ghiotti - sulla finanziaria, la legge sugli ammortizzatori sociali non è neppure andata in prima lettura e l’Anis non propone nulla di nuovo per sbloccare il contratto”. “Abbiamo l’impressione - conclude – che la conflittualità proseguirà anche nel 2010”. (Nel video il commento del Segretario Marcucci)
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