I segretari della Fli-Csu, Enzo Merlini e Giorgio Felici, hanno inviato una lettera ai Segretari di Stato al Lavoro, Industria e Finanze, per sollecitare un intervento di fronte al ventilato disimpegno, dalla realtà sammarinese, del gruppo “alluminio sammarinese” che da lavoro a 130 dipendenti.
L’azienda, nei giorni scorsi si era rivolta al Congresso di Stato, all’Anis e al sindacato chiedendo un incontro per verificare le possibilità di sviluppo sul Titano.
In termini concreti: la costruzione di un immobile di circa 4-5 mila mq per ospitare nuove attrezzature per le lavorazione meccaniche e aumentare di 30 unità i posti di lavoro.
L’esecutivo non avrebbe fornito risposte. Per Merlini e Felici della Fli-Csu il Governo dovrebbe adottare “una più dinamica politica industriale” e quindi “inserire il problema delle infrastrutture tra le sue priorità”
L’azienda, nei giorni scorsi si era rivolta al Congresso di Stato, all’Anis e al sindacato chiedendo un incontro per verificare le possibilità di sviluppo sul Titano.
In termini concreti: la costruzione di un immobile di circa 4-5 mila mq per ospitare nuove attrezzature per le lavorazione meccaniche e aumentare di 30 unità i posti di lavoro.
L’esecutivo non avrebbe fornito risposte. Per Merlini e Felici della Fli-Csu il Governo dovrebbe adottare “una più dinamica politica industriale” e quindi “inserire il problema delle infrastrutture tra le sue priorità”
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