Lo shopping estivo non esplode in Italia, anzi cala del 10% rispetto a luglio dell'anno scorso. Più della metà degli operatori registra un calo delle vendite, un terzo dichiara la stabilità e solo il 13% segna un andamento positivo. A dirlo sono Confcommercio e la Federazione Moda Italia in base a un sondaggio tra gli associati. “Tengono solo le località turistiche e alcune città d'arte, ma sul mercato interno ci sono ancora troppe incertezze”, dicono, chiedendo l'intervento del Governo.
In Emilia-Romagna va un po' meglio grazie ai flussi turistici in Riviera, che sollevano il morale dei commercianti. Il 18% di loro ha visto un aumento delle vendite, mentre il 52% ha rilevato una sostanziale stabilità. Favorita la vendita di capi tipicamente estivi come t-shirt, costumi, bermuda e sandali: in media, si spende circa 88 euro a testa.
Salendo sul Titano invece la situazione cambia e chi sperava nel 2022 e nella stagione dei saldi per rimediare a due anni disastrosi è rimasto deluso. A San Marino l'Usc avverte: "Trend deludente, qualcuno dovrà chiudere".