L’assemblea della Fondazione della Cassa di Risparmio ha approvato a maggioranza, con 4 astenuti, la proposta di aumento di capitale di 150 milioni di euro. L’ ultima parola spetterà all’assemblea Carisp, che dovrà decidere anche l’ammontare dell’aumento. Si tratta del primo passo per il rafforzamento patrimoniale alla luce della vendita Delta. Il presidente Tito Masi ha fatto una disamina della situazione. Il gruppo Intesa San Paolo ha chiesto 500 milioni di garanzia, che la Cassa cercherà di raggiungere sia con l’aumento di capitale che con l’emissione di un prestito obbligazionario di 200 milioni di euro per 4 anni. anche questo secondo passo, approvato dalla Fondazione, sarà sottoposto al voto dei soci Carisp. Nel suo intervento il presidente della Cassa Leone Sibani, ha elencato i tre punti per riportare serenità nell’istituto: il rafforzamento della struttura, con un recupero di quote in territorio; il rafforzamento del settore amministrativo e dei controlli, evitando da ora in avanti che la Cassa torni sulle prime pagine dei giornali e, in ultima analisi, la razionalizzazione delle partecipazioni. Accorpando in taluni casi, o dismettendone altri.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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