Si è parlato spesso della Fondazione dell’ambasciatore Ugolini e scalpore ha suscitato la denuncia di gravi anomalie di una fondazione riconducibile ad un Segretario di Stato. Troviamo nomi noti anche fra quelle commissariate. Di Ester Barbaglia, ad esempio, maga di vip e politici, pluricondannata in Italia per truffa ed ex socia del Credito Sammarinese. Nel fondo di dotazione dichiara 5 milioni e 600.000 euro. Poca cosa rispetto al suo patrimonio, valutato intorno ai 28 milioni. Si può parlare di verifiche accurate sulle fondazioni dal 2010, anno di modifica della legge. Da lì la svolta, con la richiesta della documentazione che attestasse l’adeguamento alle nuove norme. Il Consiglio dei XII ha concesso due anni per assolvere agli obblighi. Nel 2012 sono partiti i controlli. Solo a maggio ne sono state commissariate una ventina. Sarà una specifica relazione a suggerire se rimetterle in bonis o procedere con la radiazione. Troviamo commissariata anche la fondazione Marziano Guidi, ex direttore della finanziaria Fincompany. La sua fondazione - come si evince dall’oggetto sociale - nasce per provvedere ai bisogni morali e materiali della sua famiglia. Uno scopo che sembrerebbe non soddisfare i requisiti di pubblica utilità previsti dalla normativa vigente. La verifica è in corso e la decisione finale rimandata al dopo elezioni. Nei casi di liquidazioni coatte, che fine fa il denaro? Se si riscontrano gravi illeciti, come il riciclaggio, si interviene con la confisca e la somma devoluta per scopi umanitari o sociali.
Monica Fabbri
>> Fondazioni: l'antiriciclaggio ne svela le anomalie
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