È stato fatto il punto della situazione e l’impostazione del lavoro. La Commissione ha analizzato le circa 400 richieste arrivate alla Segreteria alle finanze, superiori alle 300 dello scorso anno. Stabiliti i criteri e in settimana le domande saranno ordinate per tipologia dei richiedenti e per procedere a un sollecito esame equo e uniforme.
Sarà la stessa Commissione, entro marzo, a dare una risposta ai richiedenti sull’accettazione o meno completando così la graduatoria. Il fondo destinato dalla finanziaria è di 920 mila euro ed è destinato alle famiglie con particolare bisogno.
Le domande sono soprattutto di persone anziane e di donne separate e con figli a carico.
E l’intento dell’organismo, quello di fare emergere il quadro delle nuove povertà, dovrà servire a una riflessione per valutare i limiti dello stato sociale attuale e ipotizzare per il futuro interventi normali e non straordinari. Uno studio, quindi, che sarà anche propedeutico all’intervento ipotizzato nel bilancio 2007 che prevede il certificato di credito sociale.
Sarà la stessa Commissione, entro marzo, a dare una risposta ai richiedenti sull’accettazione o meno completando così la graduatoria. Il fondo destinato dalla finanziaria è di 920 mila euro ed è destinato alle famiglie con particolare bisogno.
Le domande sono soprattutto di persone anziane e di donne separate e con figli a carico.
E l’intento dell’organismo, quello di fare emergere il quadro delle nuove povertà, dovrà servire a una riflessione per valutare i limiti dello stato sociale attuale e ipotizzare per il futuro interventi normali e non straordinari. Uno studio, quindi, che sarà anche propedeutico all’intervento ipotizzato nel bilancio 2007 che prevede il certificato di credito sociale.
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