La crescita italiana è modesta e va rafforzata con riforme: è una priorità con il risanamento dei conti pubblici, che va attuato con una razionalizzazione delle spese. Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) promuove l'azione del governo, che ha raggiunto facilmente gli obiettivi di bilancio del 2010. E invita ad andare avanti con il ''risanamento'' per ridurre l'elevato debito che è uno dei fattori che la rende vulnerabile alla crisi del debito europea. L'Italia - afferma il Fmi nell'Article Iv - non e' immune al rischio contagio ed è vulnerabile alle turbolenze del mercato. Ma ha punti di forza, quali i solidi bilanci delle famiglie e l'elevato tasso di risparmio. Un risanamento fiscale sostenibile per l'Italia deve basarsi su una razionalizzazione delle spese in base a chiare priorità, aggiunge il Fmi.
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