“Come quello dell’Asset Banca, riportato così negativamente da tutti i maggiori quotidiani italiani, avrebbero dovuto avere ben altro tipo di risposta dalle istituzioni. De Molli, che rappresentava Ambrosetti, quindi un back ground culturale, professionale e diplomatico di tutto rispetto, si è fermato a questa semplice considerazione. Dietro a quel caso – prosegue la nota dei popolari - c’è una violazione delle leggi di un altro Stato. Non è questione di budget per comprare costosissimi spazi sui mass media italiani e diffondere un’immagine che non esiste. E’ questione di professionalità e di autorevolezza. Questo è stato detto nella presentazione del Forum Ambrosetti”.
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