Dietrofront del governo italiano, sull'elevazione della franchigia per i frontalieri, da 8 a 10mila euro. E' stata infatti annunciata la fiducia sulla manovra e quindi verrà eliminato il maxiemendamento per elevare la soglia di detassazione. "Cambiano i suonatori, ma - commenta, amaramente, Giorgio Felici della cdls - la musica è sempre quella". "Purtroppo - dichiara Gilberto Piermattei della Csdl - la sinistra al governo ha perso un'altra occasione sul fronte della giustizia sociale". La csu, appena appresa la notizia, ha fatto scattare le proteste. Il parlamentare riminese Ermanno Vichi, ha dichiarato che sta tentanto di fare il possibile per reinserire, in extremis, l'emendamento pro-frontalieri al Senato. L'ultima carta da giocare potrebbe essere la presentazione di un ordine del giorno in sede di voto, ma la partita resta incertissima. L'obiettivo di fondo - dichiara la Csu - è arrivare ad uno strumento per risolvere definitivamente la questione frontalieri, togliendola dagli annuali balletti della legge finanziaria".
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