Vicenda frontalieri. Ieri l’approvazione, da parte del Governo italiano, dell’Ordine del giorno sulla proroga della franchigia. CSIR e Coordinamento Frontalieri attendono con fiducia il mille proroghe. “E’ un buon passo avanti, certo, ma è ancora presto per cantare vittoria”. Sceglie la linea della prudenza Maurizio Morigi, del Coordinamento Frontalieri San Marino: troppe – in passato – le disillusioni, per i lavoratori italiani in Repubblica. Ma questa sembra la volta buona per la questione franchigia. Il parere favorevole del Governo Monti – all’Ordine del Giorno promosso dagli onorevoli riminesi Elisa Marchioni e Sergio Pizzolante – rappresenta un segnale politico preciso. “Ora – afferma Morigi – le nostre speranze sono tutte riposte nel mille proroghe; se perdiamo quel treno difficilmente avremo un’altra chance. Ringraziamo comunque i parlamentari locali per l’impegno profuso”. Anche il presidente del Consiglio Sindacale Inter-regionale attende con fiducia il decreto di fine anno. Gian Luca Montanari ha appreso con soddisfazione la notizia dell’approvazione dell’ordine del giorno per la proroga della franchigia di 8mila euro. Ieri, i parlamentari riminesi e i colleghi delle altre Regioni avevano portato all’attenzione della Camera e del Governo anche l’evoluzione della fiscalità di San Marino, puntando il dito - in particolare – sulla cosiddetta “tassa etnica”.
g.m.
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