Oggi una delegazione dell'associazione coordinamento frontalieri ha incontrato il segretario Felici. Due richieste chiave: eliminare il tetto dei 30 mila euro per i redditi imponibili dei frontalieri e cercare una soluzione per recuperare il danno economico di circa 700 euro all'anno per ogni lavoratore provocato dall'art 56. Il segretario valuterà la proposta."Per quanto riguarda i meccanismi di recupero, è importante trovare un meccanismo che eviti la tassazione del rimborso" si legge nella nota del coordinamento. Interessante è considerata la Smac card. Si è parlato anche di legge tributaria che parificherà le trattenute a tutti i lavoratori, sammarinesi e non.
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