Si rivedranno il 18 settembre a San Marino per meglio formalizzare intenti comuni e sollecitare i rispettivi governi sul tema del frontalierato.
I rappresentanti della CSU, oggi a Pesaro, hanno incontrato Cgil, Cisl e Uil delle province di Rimini e Pesaro. Al centro dell’incontro, soprattutto l’aspetto della doppia imposizione fiscale, ma anche la concretizzazione dei diritti degli oltre 6mila frontalieri occupati a San Marino.
Già nelle scorse settimane i responsabili di Cgil, Cisl e Uil di Pesaro e Urbino avevano inviato al ministro italiano Visco una nota per chiedere il diretto coinvolgimento del governo per risolvere la situazione di quei lavoratori italiani per i quali non siano in vigore convenzioni internazionali.
Sul fronte sammarinese, l’esecutivo ha provveduto all’elaborazione di una proposta d’accordo con l’Italia ed è già fissato, per martedì prossimo, un incontro fra CSU e Governo per illustrare i contenuti della proposta.
I rappresentanti della CSU, oggi a Pesaro, hanno incontrato Cgil, Cisl e Uil delle province di Rimini e Pesaro. Al centro dell’incontro, soprattutto l’aspetto della doppia imposizione fiscale, ma anche la concretizzazione dei diritti degli oltre 6mila frontalieri occupati a San Marino.
Già nelle scorse settimane i responsabili di Cgil, Cisl e Uil di Pesaro e Urbino avevano inviato al ministro italiano Visco una nota per chiedere il diretto coinvolgimento del governo per risolvere la situazione di quei lavoratori italiani per i quali non siano in vigore convenzioni internazionali.
Sul fronte sammarinese, l’esecutivo ha provveduto all’elaborazione di una proposta d’accordo con l’Italia ed è già fissato, per martedì prossimo, un incontro fra CSU e Governo per illustrare i contenuti della proposta.
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