I frontalieri si mobilitano, la Csu promette chiarezza su franchigia e contratti

Tutti d'accordo su un punto: il lavoro da fare è ancora tanto. Differenti invece le valutazioni su quel provvedimento approvato durante l’ultima legge di Stabilità, che fissa la franchigia a 6.700 euro per i prossimi 3 anni. Un provvedimento 'tampone' secondo il Coordinamento Frontalieri che per la manifestazione di domani chiama a raccolta i lavoratori davanti al centro per l'impiego di Rimini: “La legge di stabilità viene ridiscussa ogni anno, e in mancanza di fondi quanto ottenuto potrebbe venire tranquillamente cancellato” ha sottolineato Maurizio Morigi, che nell'edizione meridiana del nostro tg ha ribadito la necessità di una legge ordinaria e dello Statuto del Lavoratore Frontaliero.
“In attesa di una legge ordinaria che ne ridefinisca la struttura, il lavoratore frontaliero gode della rete di sicurezza di un provvedimento che va sottolineato e non minimizzato”. Così, alla vigilia della manifestazione, la Federazione Lavoratori Industria della CSU che cita a garanzia il parere espresso dall'Ufficio Legale della Camera. E ancora “il fatto che l'acconto di novembre non tenga conto della franchigia è da ricondursi a quanto previsto dalla vecchia legge di stabilità”. Modificane i contenuti non è evidentemente così immediato: ulteriore garanzia, secondo il sindacato sammarinese, di un diritto non così provvisorio acquisito dai frontalieri.