La CSU l'aveva già definita troppo parziale e con forti contraddizioni la bozza di decreto sul recupero di una parte della tassa etnica per i frontalieri. Sbilanciata e penalizzante – si era detto – soprattutto per i lavoratori con famiglia a carico e comunque con maggiori spese da sostenere. La richiesta sindacale di ridefinire una proposta più accettabile non è rimasta inascoltata. La conferma ci arriva dall'Unione Sammarinese Lavoratori: bocce ferme, al momento. Nel video l'intervista a Francesco Biordi (Segretario generale USL)
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