L'obiettivo è ambizioso: creare un nuovo rapporto di collaborazione tra Fisco e cittadini, trasparente ed equilibrato. La Segreteria alle Finanze è al lavoro per introdurre anche a San Marino la cosiddetta “Carta del contribuente”: si tratta di uno statuto che contiene una serie di principi che, nei piani, dovranno rendere la vita più semplice a chi deve pagare le tasse e a chi deve riscuoterle, guardando a regole riconosciute a livello internazionale.
La legge in materia, come anticipato nel Programma Economico 2023, dovrebbe essere approvata entro quest'anno, in parallelo alla riforma dell'IGR, per produrre effetti già nel prossimo. Siamo ancora nel campo dei progetti, dunque, ma nel documento che contiene gli obiettivi economici del Governo vengono delineati i principi ispiratori della norma. Prima di tutto, oltre alla questione dei controlli, si passerà a un'impostazione “basata sul servizio”. I contribuenti si dovranno sentire incentivati alla trasparenza, anche attraverso auto-correzioni degli errori verso il Fisco. Dall'altro lato, si punta a una “legislazione tributaria equa e trasparente”, con regole semplici.
La legge dovrà quindi definire diritti e responsabilità del cittadino e basarsi su 'paletti' come la legalità e l'equità, insieme alla proporzionalità del sistema fiscale e al diritto all'assistenza del contribuente. Tra i principi innovativi, quello di riconoscere un'esenzione da interessi e sanzioni in casi specifici, soprattutto quando il cittadino dimostra di aver operato in buona fede.