Trust e affidamento fiduciario inaugurano il loro iter legislativo. Rispetto alla prima proposta, chiarisce il Governo, si tratta di riformulazione integrale della legge del 2004. "A distanza di 5 anni - spiega il Segretario di Stato per le Finanze - si è verificata l'opportunità di porsi all'avanguardia in questo settore, superando anche le recenti evoluzioni degli ordinamenti di altri Stati". La decisione è stata assunta perché il provvedimento viene ritenuto un valido strumento nella gestione dei patrimoni, nella pianificazione successoria e nella protezione patrimoniale. Tre le caratteristiche del testo: introduce una disciplina compatibile con il tessuto del diritto comune sammarinese, regola in modo organico la materia dei trust e si colloca all'interno di regole moderne che salvaguardano l'esigenza di combattere usi distorsivi o fraudolenti del trust. Completa il quadro il progetto di legge che istituisce l'affidamento fiduciario, chiesto dai professionisti per operare con concetti giuridici ben conosciuti. Dall'opposizione, Silvia Cecchetti del Psrs promuove i provvedimenti, legati a soluzioni del diritto anglosassone che "vanno a recuperare la specificità del nostro ordinamento giuridico - spiega - basato sul diritto comune e, dunque, sulla fiducia. In sintesi - sottolinea - i due progetti rappresentano una opportunità con cui recuperare le potenzialità del nostro ordinamento".
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