L'hotel ristorante Gasperoni esisteva dal 1965. Oltre 40 anni di passione per Elio, il capostipite, che a fine anni '50 emigrò in America, a Detroit, dove faceva il muratore ma poi tornò in patria per dar vita a quella che per tutti gli anni '90 divenne una struttura di riferimento per i sammarinesi e per chi lavorava in Repubblica. Le persone di passaggio alloggiavano in albergo, tutti gli altri vi andavano a mangiare, ogni sera il locale era pieno, e fino a tardi, poiché era uno dei pochi a rimanere aperto a orari anche inconsueti. Dalla fine degli anni '90 la famiglia Gasperoni diede in gestione la struttura ai primi affittuari, che la tennero per una decina d'anni: poi i lavori di ristrutturazione, costati 750mila euro, di tutti gli interni e della cucina. “Il Palace non ci ha mai dato fastidio, anzi – ci dice il figlio di Elio Gasperoni – avevamo due tipologie di clientela diversa”. Gli ultimi affittuari hanno preso in gestione l'hotel negli ultimi due anni ma, aggiunge ancora la famiglia Gasperoni, “i problemi che hanno portato alla chiusura non sono legati all'affitto, ma ad una serie di cause”. Fatto sta che la struttura ha chiuso i battenti, i proprietari hanno tutti lavori diversi e per il momento l'hotel non riapre, anche se l'obiettivo è farla tornare a vivere, magari ai fasti di un tempo, crisi permettendo.
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