Con la chiusura delle ferie si è aperta la stagione dei contratti. Il sindacato sta già programmando diversi appuntamenti per affrontare una serie di trattative che coinvolgeranno migliaia di lavoratori. In scadenza sono infatti i contratti di lavoro del settore industria, della pubblica amministrazione, dell’azienda di produzione, ma anche le vertenze della Banca Centrale e di bar, alberghi e ristoranti. Il direttivo della Federcostruzioni e servizi della CDLS ha fissato per il 15 settembre l’incontro dedicato ai problemi contrattuali dell’azienda di stato di produzione. Sarà quella l’occasione anche per fare il punto su tutte le trattative che interessano la federazione guidata da Gianluigi Giardinieri, nella cui segreteria sono stati eletti Mirco Battazza, Mirko Bianchi, Domenico Mazza e Marino Giardi. E’ invece in calendario per il 13 settembre, il direttivo della Federazione Industria della CSU. In discussione c’è la prima bozza per il rinnovo del contratto di industria e artigianato. Tra gli impegni, ritenuti prioritari, il sindacato indica la lotta alla precarietà, con la richiesta di cambiare la legge sui controlli e le sanzioni contro il lavoro abusivo. Ribadita l’assoluta centralità del collocamento pubblico, rispetto al lavoro interinale e alle agenzie di occupazione temporanea. Allo studio del sindacato anche una rete di ammortizzatori sociali per i lavoratori atipici e la richiesta di parificare il sistema previdenziale tra dipendenti pubblici e privati, con l’introduzione della pensione di anzianità anche nel settore dell’industria.
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