E’ sempre l’incertezza sulla situazione greca a scuotere i mercati: chiudono male le borse asiatiche, partono negative tutte le piazze europee, torna a volare lo spread, il differenziale di rendimento tra titoli di Stato italiani e tedeschi, fino a 470 punti, l’euro scende sotto 1,27 dollari. Il differenziale spagnolo sfonda quota 500. A tenere banco, oltre alle prove d’intesa tra la Merkel e il neo presidente francese Hollande, con la cancelliera che preme affinché la Grecia resti nell’eurozona, è anche la telefonata tra il premier italiano Monti e il presidente statunitense Obama, per uno scambio di opinioni sulla preparazione dei vertici G8 a Camp David e della Nato a Chicago. Il G8 si svolgerà venerdì e sabato, domenica e lunedì il vertice Nato. Monti ha parlato con Obama della situazione economica in Europa e si sono detti d’accordo sulla necessità di intensificare gli sforzi destinati a promuovere la crescita e la creazione di posti di lavoro.
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