L’unione fa la forza. Non è solo un motto ma una vera e propria strategia. Così la pensa il Presidente dei commercianti sammarinesi, Marco Arzilli, che al suo collega della Confcommercio riminese, Stefano Venturini, propone proprio di unire gli sforzi per la riqualificazione del settore e il rilancio di un’economia che sta mostrando segnali di sofferenza. Insieme – spiega Arzilli – dovremmo confrontarci con le rispettive realtà istituzionali, per spingerle a mettersi allo stesso tavolo e ricercare le tattiche migliori per ricostruire un turismo in crisi. Considerato che per le nostre realtà quella del turismo è da sempre l’economia portante, allora ci si deve impegnare al massimo per tutelarla, guardare al suo futuro, potenziare le sue prerogative. E qui l’elenco è piuttosto lungo e tocca non solo le politiche promozionali ma anche le infrastrutture delle due aree, in primo luogo aeroporto e viabilità. Insomma le due maggiori categorie del settore insieme per definire un progetto comune. Fra USC e Confcommercio Rimini esiste già un protocollo d’intesa, firmato lo scorso anno proprio da Arzilli e Venturini. Questo nuovo passo dovrà rappresentare la messa in pratica delle enunciazioni contenute nell’accordo: sollecitare Provincia di Rimini e Governo di San Marino sulle cose da fare. “Nessuna vena polemica e nessuna voglia di critica – precisa Arzilli – solo l’intento di portare qualche suggerimento, con molta umiltà. Non intendiamo certo contestare scelte e impostazioni – aggiunge il presidente dell’USC – non è il nostro ruolo. Noi – spiega – abbiamo a cuore solamente il futuro del nostro settore e per questo intendiamo guardare avanti. Unire gli sforzi e il peso delle due Associazioni più rappresentative – conclude Arzilli – credo sia un segnale tutt’altro che trascurabile.
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