Incontro tra i ministri delle finanze a Parigi

C’è grande attesa per il vertice europeo di giovedì e venerdì, anticipato da un incontro dei ministri delle finanze di Francia, Germania, Italia e Spagna a Parigi. Notizie importanti, in discussione nella capitale francese, arrivano anche da un rapporto che il presidente del Consiglio dell’Unione Europea Herman Van Rompuy ha messo insieme ai colleghi della commissione europea Josè Manuel Barroso, della Bce Mario Draghi e dell’eurogruppo Jean Claude Juncker, nel quale si dice sì agli eurobond ma solo come soluzione a medio termine nel contesto di una unione di bilancio più integrata. L’apertura dei vertici europei dunque è arrivata nonostante il secco no della cancelliera tedesca Merkel. Intanto la scure di Moody’s si è abbattuta su tutto il comparto bancario spagnolo. Sono 28 in totale gli istituti di credito iberici che hanno visto il merito di credito scendere, a seconda dei casi, da uno a 4 gradini. L’agenzia di rating ha avviato una revisione per un ulteriore downgrade. Moody’s aveva già declassato 17 banche spagnole lo scorso 17 maggio.
E sempre a proposito del vertice europeo di giovedì e venerdì, c’è già una bozza di conclusioni, gli obiettivi sono aumentare il capitale della banca europea d’investimenti, per rafforzare la capacità di prestito dell’istituto portandola a 60 miliardi di euro entro l’anno. Sempre entro il 2012 l’Unione Europea dovrà dotarsi di un meccanismo di messa in sicurezza del sistema bancario, creando uno schema comune per le garanzie sui depositi, ed un fondo comune con poteri di risoluzione per la gestione delle crisi.