Un promemoria del lavoro fatto negli ultimi 18 mesi, per non dover ripartire da zero con il nuovo governo. E’ principalmente questo il senso dell’incontro tra il Segretario di Stato per le finanze Stefano Macina e il sottosegretario all’economia italiano Alfiero Grandi. I due uomini politici sono legati da una amicizia nata negli anni in cui, entrambi, erano ai vertici del sindacato: la Csdl per Macina e la CGIL per Grandi. Dal 2007 hanno collaborato per l’accordo che definisce l’adesione di San Marino al traffico informatico dell’Unione Europea – intesa che entrerà a regime in settembre – e per il rapporto con le dogane.
E’ importante, hanno detto, che rimanga documentazione di tutto quello che è stato fatto. L’accordo di cooperazione economica, secondo Grandi, ha una storia così lunga perché ad ogni cambio di governo è dovuto passare di mano. Non avete idea, ha aggiunto, di quanto sia stato pesante affrontare la questione frontalieri e la relativa soglia di imposizione fiscale per la mancanza di una traccia documentale.
E’ importante, hanno detto, che rimanga documentazione di tutto quello che è stato fatto. L’accordo di cooperazione economica, secondo Grandi, ha una storia così lunga perché ad ogni cambio di governo è dovuto passare di mano. Non avete idea, ha aggiunto, di quanto sia stato pesante affrontare la questione frontalieri e la relativa soglia di imposizione fiscale per la mancanza di una traccia documentale.
Riproduzione riservata ©