La rappresentanza di CDLS, CSdL, USL, ed il Comitato di ABS, guidato dal Presidente Matteo Mularoni, si sono incontrate presso la sede di ABS. Condiviso e dato avvio a quello che sarà il confronto sui cosiddetti “crediti non performanti”, un tema non esclusivamente bancario, i cui effetti sono per certo di comune interesse. Seppur da prospettive diverse, si è convenuto su come il tema dei crediti deteriorati coinvolga le differenti parti sociali, viste le potenziali ricadute sull’economia reale e, in particolare, sull’accesso al credito per famiglie, consumatori e imprese. Nondimeno, una gestione liquidatoria dei crediti non performanti potrebbe aver ricadute immediate sulla forza lavoro del settore bancario. In particolare ABS trova nel sindacato uno strategico interlocutore riguardo alla necessità di dover percorrere una triplice e concorrente direzione, che preveda: pieno sostegno alla revisione della qualità degli attivi per assicurare parità di trattamento tra gli operatori, l'istituzione, senza ulteriori rinvii, della Centrale Rischi, la messa in campo di misure di sostegno all’avvio di efficaci azioni di recupero crediti. Soddisfazione per l'esito dell'incontro espresso anche dai sindacati
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