24 domande per accedere ad uno dei 12 posti disponibili. Il primo bando emesso dall'incubatore d'impresa registra un interesse doppio rispetto al numero di start up che potranno essere ospitate nella struttura di Rovereta. “Un segnale importante – rileva il Segretario all'Industria Marco Arzilli – ad appena un mese dall'inaugurazione”. Delle 24 richieste, 12 provengono da San Marino, 9 dall'Italia e 3 da Paesi più lontani, come Canada, Giappone e Romania. Si tratta di iniziative imprenditoriali altamente innovative, con aspiranti startupper nel settore delle Information Comunication Tecnology e nel campo della Green Economy. “E' la prima risposta in controtendenza - afferma il Segretario alla Cultura, Giuseppe Morganti - rispetto alla crisi e alla chiusura delle imprese”. Ora, per tutti, partirà la fase di definizione del piano d'impresa, la presentazione della loro idea di business, che dovrà essere vagliata dalla commissione di tecnici, chiamata a selezionare chi potrà realmente avere un potenziale di crescita imprenditoriale. “Verso settembre – spiega la responsabile dell'incubatore sammarinese, Elisabetta Epifori – potrebbero già vedere la luce le prime start up della Repubblica”.
Si toglie un sassolino il Segretario Arzilli, che ai “parcoscettici”, come li definisce, fa notare come il progetto, perseguito con tenacia e determinazione, cominci a dare segni concreti delle sue potenzialità.
Nel video le interviste a Elisabetta Epifori, Techno science Park San Marino Italia; Marco Arzilli, Segretario all'Industria.
Sergio Barducci
Si toglie un sassolino il Segretario Arzilli, che ai “parcoscettici”, come li definisce, fa notare come il progetto, perseguito con tenacia e determinazione, cominci a dare segni concreti delle sue potenzialità.
Nel video le interviste a Elisabetta Epifori, Techno science Park San Marino Italia; Marco Arzilli, Segretario all'Industria.
Sergio Barducci
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