Giudizi severi dall'indagine compiuta dalla Ambrosetti House sulla Repubblica di San Marino. La percezione del sistema, della reputazione e del futuro del Titano non raggiunge la sufficienza e risulta decisamente peggiorata rispetto all'ultimo sondaggio. 330 questionari sottoposti ai diversi target della Repubblica e non solo: classe dirigente, esponenti delle categorie economiche e sociali, semplici cittadini. Quella che emerge è una forte preoccupazione, un giudizio che già era risultato critico nel 2008 e che oggi, a 3 anni di distanza si fa ancora più inflessibile. La classe dirigente affibbia alla Repubblica un voto severo di 3,26 per definire la situazione attuale; insufficienza anche dagli imprenditori italiani, che assegnano un 4 meno all’immagine e la reputazione del Titano. Sono sempre loro, le 1.500 aziende che hanno costituito il campione, il 30 per cento delle quali emiliano romagnole, a fermarsi ad un voto che non arriva al 5 per il futuro del sistema sammarinese, 4,48 per la precisione. Non meno rigorosi sono gli stessi opinion leader interni. Imprenditori e cittadini sammarinesi manifestano pessimismo esprimendo il parere più negativo: un 3,4. Giudizi pesanti, che non mancheranno di fare discutere, e che segneranno il confronto nel San Marino Forum che si aprirà giovedì, sotto il titolo: innovare e competere per il futuro.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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