Il 58,6% dei nuclei famigliari italiani risulta più povero rispetto allo scorso anno. Se famiglie su dieci dichiarano all'Istat che i loro bilanci famigliari sono più deteriorati. Solo il 3% delle famiglie italiane ha visto migliorare la propria condizione economica. Un fenomeno generalizzato sull'intero territorio della penisola, anche se a pagare un prezzo più alto della crisi sono le famiglie del Nord. Stessi dati per quanto riguarda le finanze individuali. Anche in questo caso il peggioramento più forte è al nord, e la percentuale degli insoddisfatti per la propria situazione economica sale al 58%.
Ma le difficoltà non si fermano al conto in banca. Tra i problemi denunciati nell'indagine Istat, ci sono il traffico e la difficoltà di parcheggio, in percentuali più alte rispetto all'inquinamento atmosferico, dove il livello qualitativo dell'aria resta sempre critico. Sale la percezione del rischio criminalità, che per il 31 per cento delle famiglie italiane rimane uno degli aspetti che peggiorano la qualità della vita. In generale, gli italiani danno un voto medio di 6,8 alla propria vita, quindi una sufficienza piena, ma non si sentono di riservare una pagella migliore, che resta ben lontana dall'eccellenza. L'unico elemento positivo, nell'indagine sugli "Aspetti della vita quotidiana", è rappresentato dai rapporti personali. Le persone che nel 2013 si dichiarano soddisfatte per le relazioni familiari sono il 90,2%, mentre l'81,8% è soddisfatto delle proprie relazioni amicali. Anche in questo caso comunque si registra un peggioramento, con la quota di molto soddisfatti che si riduce rispettivamente di 3,4 e di 2,9 punti percentuali.
Sergio Barducci
Ma le difficoltà non si fermano al conto in banca. Tra i problemi denunciati nell'indagine Istat, ci sono il traffico e la difficoltà di parcheggio, in percentuali più alte rispetto all'inquinamento atmosferico, dove il livello qualitativo dell'aria resta sempre critico. Sale la percezione del rischio criminalità, che per il 31 per cento delle famiglie italiane rimane uno degli aspetti che peggiorano la qualità della vita. In generale, gli italiani danno un voto medio di 6,8 alla propria vita, quindi una sufficienza piena, ma non si sentono di riservare una pagella migliore, che resta ben lontana dall'eccellenza. L'unico elemento positivo, nell'indagine sugli "Aspetti della vita quotidiana", è rappresentato dai rapporti personali. Le persone che nel 2013 si dichiarano soddisfatte per le relazioni familiari sono il 90,2%, mentre l'81,8% è soddisfatto delle proprie relazioni amicali. Anche in questo caso comunque si registra un peggioramento, con la quota di molto soddisfatti che si riduce rispettivamente di 3,4 e di 2,9 punti percentuali.
Sergio Barducci
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